Caro amico,
dopo una lunga giornata lavorativa ricca di impegni, soprattutto nel periodo invernale con il freddo, l’idea di tornare a casa e preparare qualcosa di caldo e sfizioso per coccolarci un po’ fa sempre piacere.
Oggi voglio preparare qualcosa di semplice, con un ingrediente stagionale ricco di gusto e qualità benefiche, la zucca. Quando cucino mi piace sorseggiare un buon calice di vino, che poi accompagnerà la cena. Anche se il nostro piatto è molto semplice, l’abbinamento merita sempre una certa attenzione, per non rovinare l’equilibrio.
Quindi quale vino abbiniamo alla zucca?
La risposta più corretta in questi casi è dipende…
Infatti la zucca e un ortaggio che si presta a svariate ricette e preparazioni, spazia dal salato al dolce e le tipologie di cottura ne modificano la consistenza ed il sapore. E molto spesso viene aromatizzata con erbe e spezie.
Musquée de Provence
Ti sei mai domandato quante varietà di zucca esistono al mondo? Ben 500 varietà diverse che appartengono alla famiglia delle Cucurbitaceae. Quella da noi più utilizzata, che possiamo trovare intera o a fette dal colore arancio intenso è la più comune e si chiama Musquée de Provence.
Il nome dal suono francese non ti deve ingannare, perché in realtà come molti degli ortaggi che fanno parte della nostra alimentazione quotidiana, sono stati introdotti nel XVI secolo dopo la scoperta delle Americhe.
Le origini della coltivazione della zucca sono incerte. La testimonianza più antica proviene dal Messico, dove sono stati trovati semi di zucca risalenti al 7000/6000 a.C.
La vellutata di zucca
Un primo piatto leggero, che se arricchito a dovere può trasformarsi in un piatto unico di tutto rispetto, capace di soddisfare anche i palati più esigenti.
La ricetta che prediligo nelle fredde serate invernali, mi è stata insegnata da un’amica, lei ama erbe ed aromi quindi per impreziosire di gusto questo piatto, utilizza rosmarino e una spolverata di polvere di zenzero, per bilanciare la dolcezza della zucca e per dare consistenza e sapidità aggiunge dello speck croccante.
Bianco o Bollicine Rosè?
Non è molto semplice abbinare un buon vino alla zucca e in particolar modo alla vellutata. Come ogni abbinamento che si rispetti è spesso frutto di un gusto personale, ma ci sono comunque dei suggerimenti che possono essere utili, da tenere presenti come punti di riferimento almeno per non sbagliare.
Come già detto per contrastare la dolcezza della zucca, la scelta potrebbe ricadere su un bianco con una buona acidità e buana struttura in modo da esaltare il nostro piatto. Mi vengono in mente due scelte da suggerire:
Fiano di Avellino un vino campano coltivato su suoli vulcanici accompagnerà il vostro palato con note fruttate e sfumature di miele e nocciole. La sua concentrazione di freschezza e la piacevole mineralità esalterà la vellutata.
Francia Corta Rosè spumante italiano metodo Classico, la base di Chardonnay e Pinot Nero ha il giusto equilibrio da ricercare tra acidità e sapidità. La bollicina abbondante e continua potrebbe regalare un piacere inaspettato.
Adesso non ti resta che provare…
Enjoy