Caro amico,

oggi mi va di raccontarti la storia di una Premier Cru Classé di Bordeaux, in particolare la bellezza delle sue etichette, ma prima qualche cenno storico.

Tutto ebbe inizio nel 1853 durante una base d’asta in cui un certo barone Nathaniel de Rothschid, acquistò lo Château Brane-Mouton di Pauillac, voglioso di produrre il proprio vino nel cuore del Médoc. Il suo intento era quello di servire ai suoi opulenti commensali qualcosa di unico e prestigioso. 

La notorietà dei vini Château Mouton Rothschild, inizio qualche tempo dopo per merito del nipote del barone, Philippe. Per impreziosire ulteriormente le pregiate bottiglie prodotte, commissionò le etichette, ad un famoso grafico e cartellonista francese dell’epoca.

Conosci il detto “anche l’occhio vuole la sua parte”?  Philippe evidentemente lo conosceva bene. Intuì il valore aggiunto dell’etichetta d’autore, divenendo l’elemento trainante della vendita, soprattutto per i cultori e i collezionisti di settore. La data che designò l’inizio del sodalizio tra arte e vino fu il 1945, anno in cui per celebrare la vittoria degli alleati, commissiono l’etichetta a Philippe Jullian, illustratore noto dell’epoca.

Grandi nomi per un grande vino

Sono quasi sicuro che il nome Philippe Jullian non ti dica nulla, ma se ti dicessi che anche Picasso, Chagall, Miro e molti altri artisti di fama mondiale, hanno disegnato le etichette della Premier Grand Cru Classé di Château Mouton Rothschild, il risultato sarebbe diverso. 

Proprio cosi ogni anno a partire dal 1945, ogni annata è impreziosita da un’etichetta d’autore. I lavori commissionati sono una rassegna senza eguali, di pezzi unici. La tematica più ricorrente nell’etichetta è principalmente il mounton, l’ariete simbolo della famosa cantina, rivisitata da ogni artista in maniera personale. Questo espediente ha fatto schizzare alle stelle l’indice di interesse e di gradimento del pubblico.

Tutto merito delle etichette?

Certo che no! Il vino prodotto da Château Mouton Rothschild, è un’eccellenza del territorio, a conferma di questo, gli fu attribuito il prestigioso titolo di Deuxième Cru, classifica redatta durante l’esposizione Universale di Parigi del 1855,per volere dell’Imperatore Napoleone III. Il prestigio divenne maggiore quando nel 1973 il Ministro dell’Agricoltura, promosse il vino a Premier Grand Cru Classé, portandolo al grado superiore che secondo gli esperti meritava.

Dunque questo mitico vino, ha un doppio fascino, artistico e sensoriale. Sta a voi decidere quale aspetto vi attrae di più in questa storia. 

Non perdetevi la gallery di tutte le etichette!

https://www.chateau-mouton-rothschild.com/label-art/discover-the-artwork

Enjoy

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